Sacramento delle Cresime in parrocchia: confermare la volontà di far abitare lo Spirito Santo in ciascuno di noi

Sabato 21 Maggio 2016 presso la chiesa S. Luigi Orione in Venafro si è tenuta la celebrazione del Sacramento della Confermazione di 30 ragazzi, tra cui 8 ragazzi scout. I ragazzi sono stati presentati dal diacono catechista alla comunità parrocchiale e al vescovo diocesano S.E. Mons. Camillo Cibotti. 

Un momento importante per la nostra comunità parrocchiale la quale ha sentito l’entusiasmo di questi giovani nell’adesione personale a Cristo manifestando il risveglio dell’appartenenza alla chiesa, e nella comunità un impegno ad un percorso di fede che permetta loro di approfondire la conoscenza della Verità per una testimonianza nella loro vita. Sua Eccellenza è intervenuto dopo la presentazione dei ragazzi e ha chiesto agli stessi se fossero consapevoli di avere già ricevuto lo Spirito Santo; in virtù di questa consapevolezza, avviene una ulteriore invocazione dello Spirito. Il vescovo usa, per far ben comprendere l’azione dello Spirito, la similitudine degli uccellini, perché come gli uccellini costituiscono il proprio nido, anche lo Spirito il giorno del Battesimo inizia a costruire il proprio nido nel cristiano, con la Cresima si esprime la volontà esplicita di far continuare lo Spirito ad abitare in noi. L’amore, come ci ricorda S. Paolo, è autentico, ha continuato S.E. e con i doni conferitici dal Sacramento della Confermazione cresce in noi la certezza che Dio ci ama. Rivolgendosi ai cresimandi ha chiesto: questa è la nostra forza, ma siamo convinti di questa certezza? Siamo disposti a costruire un mondo basato sull’amore e alimentato dalla speranza? S.E. invita poi i giovani ad essere uomini della speranza, esempio per una società nuova in quanto la generazione degli adulti non è riuscita a dare un buon esempio. S.E. ad ogni ragazzo, che si è accostato per l’unzione, ha voluto conoscere le motivazioni perché hanno voluto cresimarsi e il perché della scelta del padrino/madrina. Ogni ragazzo alle parole del vescovo “Ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è stato dato in dono” ha risposto con un “Amen”, un “cosi sia”: una presa di consapevolezza del ruolo che avrebbero rivestito da quel momento per la comunità. Papa Francesco ha sottolineato spesso nei suoi discorsi l’importanza che i ragazzi ricevano questo Sacramento: «Tutti noi abbiamo cura di essere battezzati e questo è buono! Ma forse non abbiamo tanta cura che ricevano la Cresima: restano a metà cammino».

 

Il nostro augurio ai 30 ragazzi che si sono accostati al Sacramento: che sappiano lottare e resistere rivestendosi dell’armatura di Cristo come San Paolo ci ricorda. Buona Testimonianza!

 

Carmen Buono

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