Il gruppo dei ministranti è composto da 12 ragazzi e ragazze con età compresa tra i 10 e i 19 anni. Il loro compito è quello di prestare un servizio concreto nelle celebrazioni liturgiche della parrocchia, contribuendo al regolare e funzionale svolgimento delle stesse. La loro presenza è, infatti, garantita nelle celebrazioni domenicali, festive e in quelle presiedute dal Vescovo.
Sino a prima del Concilio Vaticano II, chi donava questo servizio veniva definito "chierichetto". Il termine "chierichetto" è stato poi sostituito dal termine "ministrante" che riesce a far capire meglio il suo significato. Esso, infatti, deriva dal latino "ministrans", cioè colui che serve; Gesù per primo infatti non ha esitato a mettersi al servizio degli altri e i ministranti, seguendo il suo esempio, sono chiamati a fare la stessa cosa. Ma essere Ministrante non si riduce soltanto al servizio all'altare: infatti, chi svolge questo servizio manifesta il suo impegno cristiano nella famiglia, nella scuola, tra gli amici, in ogni momento della sua vita. Ogni ministrante deve sapere farsi “riconoscere” e testimoniare il messaggio del Vangelo, attraverso il comportamento, l’amicizia, l’amore verso il prossimo.
Sono seguiti ogni domenica sia nell'organizzazione che nella preparazione della liturgia dai responsabili e la loro formazione è ulteriormente rafforzata da momenti di catechesi offerti, una volta al mese, dal parroco. I ministranti della parrocchia non limitano il loro impegno alle attività loro tradizionalmente riservate, ma partecipano fattivamente alle attività dell'oratorio e della pastorale giovanile.