Diaconi, accoliti e lettori

DIACONI

Il diacono (da diakonos, parola di origine greca con il significato di "servo") è ministro ordinato per gli incarichi di servizio della chiesa. L'ordinazione gli conferisce funzioni importanti: "il ministero della Parola, del culto divino, del governo pastorale e del servizio della carità"; compiti che devono essere assolti sotto l'autorità pastorale del loro vescovo.

I diaconi partecipano in maniera particolare alla missione e alla grazia di Cristo e il sacramento dell'ordine imprime loro un segno, o meglio un carattere, che nulla può cancellare e che li configura a Cristo, il quale si è fatto diacono, ovvero "servo di tutti". Compete al diacono assistere il vescovo e i presbiteri nella celebrazione della Messa, distribuire l'Eucarestia, assistere e benedire il matrimonio, proclamare il Vangelo e predicare, presiedere ai funerali e prodigarsi ai vari servizi della carità.

Chi conferisce l'ordine del diaconato è il Vescovo. I ministri sopra detti sono parte integrante e significativa di una parrocchia nella quale deve estrinsecarsi e realizzarsi la vera missione di Cristo, cioè la costruzione del Regno di Dio vivendo il già e non ancora in comunione con i fratelli che anelano ad uniformarsi a Cristo.

LETTORI

Il lettore svolge una funzione che deve essere armonizzata tra le varie ministerialità, anch'esse importanti ed essenziali, per una adeguata celebrazione della parola di Dio. Il ministero del lettore è tipicamente laicale; infatti solo in mancanza di lettori laici o di diaconi esso può essere svolto dal sacerdote celebrante. Il lettore è istituito per l'ufficio a lui proprio: leggere la parola di Dio nell'assemblea liturgica. Pertanto, nella messa e nelle altre azioni sacre, spetta ad esso proclamare le letture della Sacra Scrittura, con adeguato garbo e sentimento, interiorizzarle e viverle per poi trasmetterle con gioia e partecipazione intima.

 

ACCOLITI

Il ministero dell'accolito assume una valida importanza poiché esso ha cura del buon procedimento della celebrazione: si cura dei vari arredi sacri (patena, calice, pisside, ecc.), organizza le varie letture e tutto l'essenziale per la buona riuscita della celebrazione Eucaristica. L'accolito sostituisce il diacono in sua assenza, ma non ha il compito della proclamazione del Vangelo. L'accolito può sostituire il ministro straordinario dell'Eucarestia e la figura del lettore, impegnandosi a rendere spiritualmente comprensibile e significativa la parola di Dio da lui proclamata.