Don Salvatore: canonico teologo predicatore

Con decreto episcopale datato 12 settembre 2017, memoria della Natività della Beata Vergine Maria, mons. Camillo Cibotti nomina don Salvatore Rinaldi Canonico Teologo Predicatore della chiesa Cattedrale di Isernia, conferendogli il titolo dei santi Giovanni e Paolo. 

 

Come è possibile leggere nel suddetto decreto dalle stesse parole del Vescovo rivolte al Parroco di San Giovanni in Platea: «Ritenendoti idoneo a tale incarico» affinché «dia nuovo lustro al Capitolo dei Canonici […] ti nomino Canonico Teologo». Scelta consona alle competenze e all’esperienza di don Rinaldi, il quale ha sempre creduto «che il Vangelo è destinato a tutti gli uomini di ogni luogo e tempo, perché Dio mediante la Parola “svela l’uomo all’uomo” e risponde alle domande esistenziali che tutti si pongono: prima fra tutte se la storia ha un senso e, se sì, quale sia il vero bene per l’uomo e la società. Don Salvatore sa immergersi nella storia di ogni uomo che incontra (parrocchiani, amici, semplici conoscenti) e ne condivide i problemi, le gioie e le angosce, sicché avverte di dover dare il proprio contributo per concorrere a costruire la città a misura d’uomo. […] Egli è uscito dalla sacrestia per percorrere vie inesplorate e troppo spesso impervie e ha incontrato l’umanità e l’umanità bisognosa, […] ha la capacità di parlare con ogni diverso interlocutore una diversa lingua, capace di stabilire il dialogo e la condivisione nel nome di Cristo ut unum sint» (profilo tratto dal discorso di proclamazione del Civis Anni 2015 conferito a don Salvatore Rinaldi dal Circolo socio-culturale-religioso “San Nicandro”).

Come stabilisce il Codice di Diritto Canonico: «Il Vescovo diocesano conferisca i canonicati solo a sacerdoti che si distinguono per dottrina e integrità di vita e che abbiano esercitato lodevolmente il ministero» (Capitolo IV, Can. 509 §2). Don Salvatore, dal 1979 a oggi è parroco della parrocchia “San Giovanni in Platea” di Venafro, oltre che amministratore parrocchiale della parrocchia “San Giovanni Bosco” in Roccapipirozzi (dal 1979 al 1986), della parrocchia “Sant’Antonio di Padova” in Conca Casale (dal 1979 al 2003 e dal 2009 al 2014) e della parrocchia “Santissimo Rosario” in Ceppagna (dal 2009 al 2012). Dal 1984 al 2010 parroco della parrocchia “San Giovanni in Platea” nella Concattedrale “Santa Maria Assunta” di Venafro e dal 2010 a oggi rettore della Concattedrale “Santa Maria Assunta” di Venafro. Ha conseguito titoli ecclesiastici: teologo moralista, rilasciato dalla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli e dottore in bioetica, rilasciato dal Pontificio Ateneo Europeo “Regina Apostolorum” di Roma. Docente in facoltà teologiche pontificie.

Non ci resta che augurare al nuovo Canonico Teologo Predicatore di continuare sempre a “battersi con passione” e di non perdere mai “la poesia della lotta in campo aperto”, nella consapevolezza dell’ “impagabile onore di lavorare nella vigna del Signore, fin dal mattino”.

 

di Modestino Festa

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